Facciamo conoscenza con i solidi

Il mondo che ci circonda è costituito da solidi, per questo lo studio della geometria deve iniziare proprio dagli oggetti.

L’osservazione, la manipolazione, la scoperta di analogie e differenze sono attività di fondamentale importanza e permettono di introdurre la terminologia specifica di questo ambito disciplinare.

Ecco le attività iniziali che ho proposto ai miei alunni di prima.

ATTIVITÀ 1

Una mattina ho fatto sistemare i bambini in cerchio e ho iniziato a posare sul pavimento una serie di oggetti che avevo reperito e che richiamavano sei solidi (cubo, parallelepipedo, cono, cilindro, piramide e sfera).

Ho chiesto a un bambino di scegliere un oggetto a suo piacere e l’abbiamo osservato (rotola/ non rotola, curvo/spigoloso…). A turno, procedendo in senso orario, i bambini hanno dovuto scegliere un oggetto simile a quello scelto dal primo compagno.

Siamo quindi arrivati a completare un primo gruppo di oggetti con caratteristiche comuni. In alcuni casi il nome corretto del solido è scaturito spontaneamente per conoscenze pregresse di alcuni alunni, in altri casi ho dovuto fornirlo io.

L’attività è proseguita facendo scegliere un nuovo oggetto ad un altro bambino e nell’individuazione di oggetti simili tra le cose sparse sul pavimento. Nel giro di un’ora tutti i solidi sono stati classificati.

Ogni volta che ho introdotto un nome nuovo, abbiamo fatto un ripasso dei precedenti.

Al termine ho invitato i bambini a guardarsi bene intorno per scoprire eventuali oggetti che richiamavano i solidi appena conosciuti.

ATTIVITÀ 2

A distanza di qualche giorno ho estratto gli oggetti precedentemente esaminati e a turno ho chiesto ai bambini a quale solido assomigliava.

ATTIVITÀ 3

Bambini seduti loro posto, i sei diversi solidi posati sulla cattedra, una palla di gommapiuma.

SVOLGIMENTO: l’insegnante lancia la palla ad un bambino. Il bambino che la riceve deve dire il nome del solido indicato dall’insegnante. Se risponde correttamente lancia la palla ad un compagno a sua scelta e si procede nello stesso modo. Se un bambino non ricorda un nome, può chiedere aiuto a compagno.

N.B. Questa attività può essere svolta anche in palestra.

ATTIVITÀ 4

Due bambini in piedi dalla parte opposta della lavagna, ciascuno di loro ha in mano uno schiaccia mosche. Alla lavagna sono disegnati i sei solidi (in alternativa si possono scrivere i nomi). L’insegnate ha gli oggetti in una scatola.

SVOLGIMENTO: l’insegnante mostra un oggetto. I due bambini partono verso la lavagna e devono schiacciare l’immagine giusta.

N.B. Questa attività può essere svolta anche in palestra, appendendo le immagini alla parete con in nastro-carta e dividendo i bambini in due o più squadre.

ATTIVITÀ 5

Bambini in cerchio, sei solidi diversi posati sul pavimento. I bambini a turno devono nominarli. Questa attività permette di verificare la memorizzazione dei nomi dei solidi presentati.